Le filiere alimentari sono costituite dall’insieme delle operazioni che portano alla trasformazione del prodotto alimentare dalla coltivazione alla tavola. Per Filiera si intende il complesso delle attività, tecnologie, materie prime o risorse, e le operazioni che portano alla trasformazione, distribuzione, stoccaggio, commercializzazione e fornitura del prodotto finito.
Le filiere alimentari sono suddivise in varie fasi e vedono coinvolte numerose figure:
· Agricoltori;
· Produttori di mangimi e sementi;
· Industrie di trasformazione;
· Trasportatori e distributori;
· Commercianti all’ingrosso e al dettaglio fino al consumatore.
Nelle filiere si svolgono processi di gestione della qualità dei prodotti per il ciclo di produzione e
trasformazione. Questa gestione garantisce la qualità e tutela la sicurezza dei consumatori.
Le materie prime (Es: cereali, semi e uva) sono i materiali grezzi per la realizzazione di altri prodotti come i
semilavorati e i prodotti finiti.
I semilavorati, come le farine dei cereali o il mosto d’uva, sono prodotti sottoposti a una parziale lavorazione, ma non presentano ancora le caratteristiche del prodotto finito.
I prodotti finiti, ad es. il vino, la pasta, hanno subito una lavorazione completa e presentano caratteristiche
idonee per il consumo.
Le filiere produttive oggi sono lunghe e complesse, e gli alimenti subiscono una serie di trattamenti e di
processi tecnologici che ne garantiscono la conservabilità, trasportabilità e utilizzazione.
I requisiti di qualità più importanti sono:
· Valore nutritivo;
· Assenza di alterazioni e contaminanti;
· Calibrazione;
· Stato di maturazione, di conservazione e corrispondenza al dichiarato in termini di quantità, qualità, componenti;
· Prezzo unitario.
Facciamo il punto:
M: Sai come vengono prodotti gli alimenti?
F: Li vedo al supermercato, dal fruttivendolo, ma sono li ben preparati e pronti da mangiare
M: Ora ti spiego come funziona una filiera dei cereali che porta alla produzione di diversi prodotti.
M: Hai mai sentito parlare delle filiere controllate?
F: No
M: In una filiera controllata tutti i processi si svolgono seguendo le regole del Disciplinare di Produzione.
Queste regole vengono controllate e certificate da enti a garanzia del consumatore. Ad esempio filiere controllate sono quelle dei prodotti biologici, i prodotti DOP (denominazione di origine protetta), e quella dei vini DOC (denominazione di origine controllata). Aspetti importanti delle filiere controllate sono: la rintracciabilità e gli standard igienico sanitari come l’HACCP.
F: Quindi i prodotti biologici sono più buoni e nutrienti? Ne ho sentito parlare in TV
M: Si, i prodotti biologici vengono da un’agricoltura sostenibile per tutto l’ecosistema, al fine di tutelare tutte le forme di vita e di migliorare le condizioni che portano ad un aumento di biodiversità tanto utile per il nostro pianeta.
M: Ora ti mostro come funziona la filiera dei prodotti ortofrutticoli.