È la volta dei vini.
Cosa è utile sapere quando si acquista del vino?
● L’ideale sarebbe acquistare una buona bottiglia di vino presso una cantina o in una zona
prettamente vinicola (che in Italia non mancano). Se si acquista al supermercato, meglio
scegliere le catene che offrono reparti dedicati al vino, dov’è possibile trovare prodotti di eccellenza.
● Verificare che ci sia sempre un’etichetta, che può essere accompagnata da una fascetta che
certifica l’autenticità del prodotto, l’unica che consente la tracciabilità dello stesso e che garantisce dalle contraffazioni
● Diffidare dai vini troppo economici o in promozione;
● Controllare che l’etichetta sia in buono stato; spesso le cantine posizionano sul retro un QR Code che ci fornisce utili informazioni sul prodotto;
● Scegliere bottiglie la cui produzione non è affidata a terzi;
● Prestare attenzione al tappo. La bottiglia dovrebbe essere sempre messa in posizione orizzontale, affinché il vino rimanga in contatto con il sughero. Se il tappo è deformato o sporge, probabilmente il vino è stato conservato accanto a fonti di calore e potrebbe essere andato a male.
● Infine, è utile scegliere bottiglie il cui vetro è di colore scuro o comunque ombreggiato, perché il peggior nemico del vino è la luce, non solo quella solare, ma anche quella artificiale del supermercato. I raggi ultravioletti provocano reazioni chimiche che ne modificano struttura, colore e odore.
Per saperne di più;
● Cos’è la fermentazione alcolica?
È un processo che trasforma lo zucchero in alcol e anidride carbonica; esso origina una serie di sottoprodotti che andranno a costituire gli aromi secondari o fermentativi.
● Come avviene la fermentazione alcolica?
I lieviti presenti nell’aria sono trasportati dal vento e dagli insetti e si depositano sulle bucce dell’uva; dopo la pigiatura, essi entrano in contatto con il succo e provocano una fermentazione spontanea. I vini di maggiore qualità sono ottenuti con lieviti selezionati artificialmente come quelli appartenenti alla famiglia degli Saccharomyces Cerevisiae.
● In cosa consiste l’esame olfattivo dei vini?
Esso permette di valutare la profumazione del vino, in quanto tutti i vini hanno dei profumi, che
possono variare in base a molteplici aspetti. Grazie a questo esame, possiamo valutarne
l’intensità, ma anche la qualità. I profumi possono essere davvero tanti: di frutta, fiori, erbe, spezie, essenze e persino minerali!
● Quali sono i vitigni aromatici?
Sono uve talmente ricche di sostanze intense e odorose, che si conservano anche dopo la fermentazione. In Italia i principali sono:
- Il Moscato, vino eccellente, caratterizzato da un aroma muschiato, misto a fiori d’arancio,
mandarino e rosa - Il Gewurztraminer, molto speziato, in cui alla cannella, noce moscata e liquirizia, si
uniscono erbe aromatiche e rosa - La Malvasia, inebriante fusione di fiori, agrumi, mandorla, canditi
- Il Brachetto, riconoscibile dal suo aroma di fragola e lampone.
- Quand’è che un vino è DOC?
Innanzitutto la sigla DOC sta per Denominazione d’origine controllata; un vino DOC è un vino di qualità, prodotto con uve raccolte in una zona ben precisa. Di maggiore prestigio è un vino DOCG, ossia di origine controllata e garantita. Il passaggio da DOC a DOCG può avvenire quando un vino è stato almeno 10 anni tra i DOC e supera delle analisi specifiche e l’assaggio di un’apposita commissione.
E ora sfatiamo alcuni ” falsi miti “
● I vini bianchi vanno bene con il pesce e con la carne ci vogliono sempre i vini rossi?
In realtà non sempre è così. Di solito il vino rosso non si abbina con il pesce perché i tannini in esso contenuti potrebbero rendere “metallico” e alterare il sapore del pesce.
● È vero che il vino bianco deve essere sempre servito ghiacciato?
Non sempre. Alcuni devono essere serviti a una temperatura un po’ più alta, ma non ghiacciati, in considerazione della complessità degli aromi e del vitigno, esaltando in tal modo la loro espressività.
● Il vino rosso va sempre servito a temperatura ambiente?
Dipende dalla temperatura. Se è una temperatura già fresca sicuramente si, in caso contrario nulla succede se si immerge la bottiglia nel cestello del ghiaccio!